Il progetto di sistemazione della aiuole, a fianco del nuovo camminamento pedonale del lungolago a Moniga del Garda, commissionato dal comune, ha tenuto conto della totale mancanza d’irrigazione nelle aree verdi e della presenza di terra ricca di scheletro e materiale inerte, quindi molto drenante, proveniente in parte dalla demolizione del vecchio camminamento.
Si riportano di seguito alcune foto scattate al cantiere durante il sopralluogo.
La filosofia che ha guidato il progetto è stata quella di avvicinarsi, attraverso la scelta botanica, alla naturalezza dei canneti spontanei presenti nei bassi litorali lacustri, legandosi ad essi nella tipologia delle piante (graminacee), per stagionalità e cromatismi, e, nella scelta del materiale inerte (ghiaino) per la copertura dei teli pacciamanti, ai ciottoli che costituiscono la spiaggia.
Le specie sempreverdi e di grandi dimensioni, dall’aspetto statico, presenti nelle aiuole e nell’area delle docce precedentemente sono state rimosse e sostituite, aprendo interessanti visuali sull’intero percorso, con piante erbacee di minori dimensioni, dall’aspetto molto naturale e dai bassissimi fabbisogni idrici.
Nelle aiuole rialzate è stata utilizzata Stipa tenuissima, a fianco del camminamento Panicum virgatum. La copertura del telo pacciamante è stata eseguita con ghiaino e Lippia nodiflora.
