Il giardino progettato è di pertinenza di un’abitazione, dal disegno decisamente classico, inserita in un contesto semi-agricolo, alle porte del paese. L’idea progettuale ha tenuto conto fin dall’inizio del desiderio della committenza di non realizzare impianto d’irrigazione ed ha quindi individuato specie vegetali dai bassi fabbisogni idrici.
Per prima cosa si è voluto creare una sorta di separé di graminacee, costituito da Calamagrostis x acutiflora, per dividere il parcheggio esterno in ghiaia dalla strada e, utilizzando la medesima specie lungo il muretto di cinta sia internamente sia esternamente, far sì che questo spazio venisse meglio riconosciuto come area di pertinenza dell’abitazione.
All’interno del giardino, per “spezzare” il camminamento serpentiforme presente, si è deciso di disegnare delle aiuole parallele alla casa che lo intersecassero, come se fosse stato disegnato successivamente alle aiuole. Questo disegno ha dato un tocco di contemporaneità e geometria all’area verde e reso anche meno percepibile la differenza di quota tra il cancelletto d’ingresso pedonale ed il portico dell’abitazione.
Un'immagine del frutteto realizzato dietro la casa.
Si riportano di seguito le immagini riprese durante l'estate del 2014, in cui si vedono le piante di Calamagrostis x acutiflora in spigatura. La scelta è ricaduta su questa graminacea, che caratterizza l'intero giardino, per il color paglia della sua spiga, a ricordo del colore della spiga del granoturco che durante la stagione vegetativa cresce nei campi che circondano la proprietà.
Nelle aiuole sono stati inseriti, insieme ad alcune piante erbacee perenni da fiore quali Salvia nemorosa, Anemone hybrida, Geranium x cantabrigense e Allium senescens, come richiesto dalla committenza, dei Cornus mas allevati ad alberetto, dalle dimensioni contenute, a creare una sorta di quinta verde per dare maggior privacy a chi si trova sotto il portico, esposto fronte strada, data la sua posizione a quota maggiore rispetto alla strada.
