Il disegno del giardino si è inserito all’interno del progetto architettonico di sistemazione interna dell’abitazione e del rifacimento della pavimentazione esterna.
Di seguito le immagini del cantiere prima e durante i lavori.
L’idea progettuale ha proposto una siepe di Carpinus betulus sul perimetro esterno della proprietà, confinante con un parchetto pubblico, e separé erbacei costituiti da Calamagrostis x acutiflora e Miscanthus sinensis lungo il confine con l’abitazione adiacente.
Il tratto di prato che corre a fianco della casa è stato diviso, con aiuole geometriche ortogonali costituite da Pennisetum alopecuroides, a formare tre “stanze verdi” separate tra loro: l’ingresso, la zona centrale e l’area dietro la casa, più intima, dove verrà posizionato a breve un gazebo dalle linee contemporanee.
In quest’ultimo spazio è stato inserito un acero giapponese esemplare, come desiderato dalla committenza, a foglia rigorosamente verde, frontale alla porta finestra del piano superiore sulla quale si affaccia il soggiorno, al fine di poterlo osservare, dall’interno, anche durante i mesi invernali. Attorno all’area del futuro gazebo sono stati inseriti, insieme a diverse piante erbacee, quali Pennisetum alopecuroides, Sesleria cerulea, Echinacea purpurea, Salvia nemorosa e Anemone hybrida, parallelepipedi di Buxus sempervirens a riprendere le geometrie dei rettangoli delineati dal nuovo disegno della pavimentazione e dalle aiuole. Inoltre, per evitare di irrigare e sfalciare, la piccola area verde attorno a questa zona di outdoor living, è stata realizzata con Lippia nodiflora.
I colori scelti per le fioriture, sia delle erbe sia dei fiori, ed il fogliame, sono stati esclusivamente il bianco, il blue notte ed il verde, dato il colore salmone, molto vincolante, dell’abitazione.
A seguire le fotografie scattate a fine lavori prima della posa del prato a rotoli di Poa pratensis e della messa a dimora dei B. sempervirens.
