Il disegno delle aiuole come tutta l’area esterna all’abitazione, pavimentazioni e strutture comprese, sono state definite nella fase di ristrutturazione dell’edificio; il progetto dell’esterno ha interessato quindi la sola parte relativa al verde.
Si riportano le immagini scattate durante il sopralluogo.
L’idea progettuale ha proposto lungo le lunette del vialetto d’ingresso l’utilizzo di una pianta molto adatta ai contesti “storici”: l’Aspidistria elatior; erbacea sempreverde da ombra molto rustica e allo stesso tempo elegante.
Nelle due aiuole principali, a ridosso dell’edificio, è stata utilizzata una pianta tappezzante, semi-sempreverde, quale il Geranium x cantabrigense, per dare una copertura omogenea, ordinata, e abbastanza costante durante tutto l’anno, oltre alla bellissima fioritura primaverile.
Le due aiuole sono state “collegate tra loro”, dall’utilizzo di una graminacea da mezz’ombra, dall’aspetto inusuale quanto elegante: l’Hakonechloa macra, messa a dimora rialzata rispetto al tappezzante, per valorizzarne la forma tondeggiante e decombente e far sì che diventasse l’elemento verde “architettonico” di struttura nella composizione.
Rispettando sempre una precisa geometria sono stati inseriti anche degli anemoni giapponesi a fiore bianco che svettano, con la loro fioritura, nei mesi autunnali.
Infine l’altra aiuola, come desiderato dalla committente, è stata realizzata con ortensie arboree (Hydrangea arborescens Annabelle) a fiore bianco.
Telgate (BG), anno 2014
Paderno Franciacorta (BS), anno 2012
Verolanuova (BS), anno 2014
In centro al paese d'Iseo (BS), anno 2016